Il Salento offre alcuni dei suoi quadri più attraenti nei meravigliosi borghi dell’entroterra, piccoli centri caratterizzati da stradine strette e antichi palazzi che riecheggiano ancora della presenza della vecchia aristocrazia locale.
Uno di questi è Matino, suggestivamente disteso su tre dolci colline sulle quali la popolazione trovò riparo da invasori saraceni e dalle epidemie nei primi anni dello scorso millennio.
Matino conserva ancora un centro storico unico nel suo genere, con corti che si aprono sorprendenti su viuzze pavimentate da chianche, piccole cappelle votive e bellissime chiese.
La vicinanza a Gallipoli e al mare e le campagne ricche di ulivi secolari completano le attrattive di questo piccolo gioiello salentino.
La villa “Le Stelle di Memè” ha rappresentato un luogo fondamentale per la vita del paese nello scorso secolo.
Risalente ai primi del ‘900, ospitava il principale stabilimento oleo vinicolo del paese. Un luogo di lavoro, quindi, ma anche luogo di incontro dove gli sforzi comuni cementavano la comunità, un senso di appartenenza che si può tuttora respirare nella grande sala della villa dove è ancora possibile vedere l’antica cantina e le vasche in muratura.
Un ambiente di grande suggestione, dove la ricercatezza dei dettagli valorizza con semplicità uno spazio che parla di storia.